Nel settembre del 1891, in viaggio verso i Pirenei, Zola compie una breve sosta a Lourdes. Subito ha l'idea di dedicare un romanzo a quella "città straordinaria": Lourdes, pubblicato nel 1894, sarà la prima delle "Tre città", a essa seguiranno Roma e Parigi, luoghi da cui il divino si è ormai assentato, sostituito da nuovi idoli, come il denaro e il potere.
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Ad attrarre Zola è lo spettacolo delle folle di pellegrini, il risveglio di una fede arcaica promosso dalle visioni di Bemadette: sul finire di un secolo in cui la cultura positivistica credeva di scorgere la definitiva sconfitta dell'irrazionale, ecco invece riemergere il bisogno del soprannaturale, forse inestinguibile nell'uomo. Sono gli anni in cui lo scrittore naturalista si appresta a chiudere il ciclo dei Rougon-Macquart, con La disfatta (il racconto del crollo del secondo Impero a Sedan) e poi con // dottor Pascal; fedele ai dettami che aveva seguito per i venti romanzi dei Rougon-Macquart, Zola intraprende un'indagine sur le terrain recandosi a Lourdes nell'agosto del 1892: assiste all'arrivo del "treno bianco" che ospita i malati, visita la grotta delle apparizioni e la casa di Bemadette. Si reca all'ospedale e all'ufficio medico delle constatazioni, si intrattiene con il dottor Boissarie e con padre Lasserre, biografo della veggente e massimo esperto dei miracoli di Lourdes; viene a conoscere i contrasti tra il vecchio parroco e i Padri della Grotta, responsabili dello sfruttamento "commerciale" di Lourdes. Questo diario della sua permanenza nella cittadina pirenaica costituisce una testimonianza preziosa dei contrasti scatenati dai miracoli, contrasti sotto i quali si scorge anche l'ombra dell'astóre Dreyfus. Ma il diario è un tassello importante di quel lavoro da etnografo che Zola aveva già intrapreso con i suoi Cahiers di lavoro, in preparazione dei romanzi precedenti: spaccato delia Francia di fine Ottocento, ma anche del conflitto ideale e ideologico tra la cultura laica e il cattolicesimo del tempo, fra la partecipazione alle sofferenze dei malati e la degradazione estetica della nuova Lourdes e del suo mercato della fede.