Dopo la tragica morte di Enrico II, Caterina de' Medici dirige la politica francese per quasi trent'anni e in questa veste è la prima donna del Rinascimento che riesce a promuovere un mecenatismo artistico di ampio respiro e di così lunga durata. Di padre fiorentino e madre francese, per tutta la vita essa trae dalle due culture una fonte continua di energia costruttiva.
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Questa identità complessa ed eterogenea penetrò in modo inconfondibile in tutte le sue iniziative. Nelle feste carnevalesche, teatrali e musicali, nella poesia e nelle arti visive Caterina plasmò in una stupenda sintesi usi e arti, culture e gusti, abitudini e modi, francesi e italiani.