In questo volume Vittorio Sgarbi ci parla da critico d'arte e da politico, incentrando i propri pensieri sul problema dell'estetica, avvertito come centrale, poichè è difficile capire cosa sia moderno e importante, cosa nuovo, cosa all'avanguardia, anche negli esiti.
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Ecco perchè "Da Giotto a Picasso": perchè Giotto fu nel Trecento ciò che Picasso è stato nel XX secolo, ossia simboli, pur a distanza di seicento anni, della modernità.